I dipendenti di LIBERTY Magona hanno raccolto 10.000 euro per sostenere le persone colpite dai recenti terremoti in Turchia e Siria, rinunciando a un’ora di stipendio da devolvere all’associazione Croce Rossa. Il loro contributo all’importante opera della Croce Rossa è stato dato nel corso di una cerimonia presso lo stabilimento.

Un terremoto di magnitudo 7,8, il più devastante che abbia colpito la Turchia in oltre 20 anni, si è verificato nel sud del Paese vicino al confine settentrionale della Siria all’inizio di febbraio ed è stato rapidamente seguito da un terremoto di magnitudo 7,5 situato a circa 95 chilometri a sud-ovest. L’enorme forza dei terremoti ha devastato città e villaggi di entrambi i Paesi, causando più di 60.000 morti e più di 123.000 feriti.

In risposta a questa tragedia, alla fine di febbraio è stata lanciata un’iniziativa di raccolta fondi presso LIBERTY Magona. Questa raccolta interna, che consisteva nel donare la retribuzione di un’ora di lavoro, è stata effettuata da tutti coloro che lavorano nello stabilimento, sia dipendenti a tempo pieno che lavoratori temporanei.

Nel corso di una cerimonia tenutasi presso la sala direzionale di LIBERTY Magona, un assegno di 10.000 euro è stato consegnato a Daniele Bettini, commissario del comitato di Piombino della Croce Rossa, da Lino Iallorenzi, amministratore delegato dello stabilimento, e dai rappresentanti sindacali aziendali, Maurizio Cantagalli CISL, Claudio Bartolommei UIL e Claudio Valacchi CGIL.

Lino Iallorenzi, Amministratore delegato di LIBERTY Magona, ha dichiarato: “Sono orgoglioso, come sempre, dell’impegno dei nostri dipendenti per aiutare chi ha bisogno del nostro aiuto. Questo è un altro esempio dell’enorme spirito di comunità di coloro che lavorano qui a La Magona e ci auguriamo che i fondi raccolti vengano utilizzati al più presto per aiutare coloro che sono stati danneggiati dalle tragedie in Turchia e in Siria”.

Il Commissario Bettini ha ringraziato ed elogiato l’azienda per la sua responsabilità sociale, per la sua attenzione alla comunità e per il suo sostegno alle cause care alla comunità in cui opera.